sabato 31 luglio 2010

i miei colori preferitiiiiiiiiiiii!!! yellow and pink!!

i miei colori preferiti sono il rosa e il giallo!!!

IN MEMORIA DI ALEX!


GIORGIA DEDICA AL GRANDE ALEX BARONI UN GREATEST HITS:LE COSE NON VANNO MAI COME CREDI...
Giorgia dice:
"Era un ragazzo straordinario, bastava sentirlo cantare dal vivo per amarlo".La cantante parla del suo momento artistico e umano, del periodo terribile segnato dal lutto per la morte del suo ex-compagno, Alex Baroni, a cui a dedicato un greatest hits e alcune canzoni del suo repertorio.il GREATEST HITS contiene diciassette brani, i più noti insieme a due inediti e a una versione rinnovata di E poi.Anche marzo, uno dei due inediti dell'album, è quasi una preghiera: parla di Alex.Giorgia scrive la canzone quando alex,nel mese di MARZO era in coma.A lui e' dedicata anche GOCCIE DI MEMORIA.

ciaooooo a tuttiii


ciaoooooooo a tuttiii!!vi volevo parlare della mia Giorginaaaa,la cantante piu' brava del mondo,e della storia del mitico alex baroni morto nel 2002 in un tragico incidente.
Il 19 marzo del 2002, Alex Baroni viene coinvolto in un tragico incidente stradale non lontano dal centro di Roma, mentre percorreva con la sua moto la circonvallazione Clodia. Baroni, presso piazzale Clodio, viene travolto da un'auto che stava facendo un'inversione di marcia in un punto proibito. Il cantante viene sbalzato dal mezzo e investito da una seconda auto che viaggiava a forte velocità. Subito le sue condizioni sembrano gravissime ed entra in coma. Baroni è ricoverato all'ospedale Santo Spirito di Roma e, dopo tre settimane di coma, il 13 aprile, muore; il cantante aveva trentacinque anni.
Dall'incidente che ha provocato la sua morte, nasce un'indagine e il successivo processo, in cui il guidatore dell'auto che si è scontrata con la moto di Baroni viene accusato di omicidio colposo. Il pm Giuseppe Cascini chiede però l'assoluzione dell'imputato, dal momento che non vi sarebbero prove della sua responsabilità diretta. Dopo una prima sentenza, prevista per il 14 giugno 2007, il 74enne Renato Zingaretti, che investì Alex Baroni, provocandone la morte, è stato infatti assolto dall'accusa di omicidio colposo, il 22giugno 2007, poiché dalle analisi tecnico-peritali è risultato che Alex Baroni viaggiava a velocità elevata.
In autunno, esce postuma la sua prima raccolta, intitolata Semplicemente (nota anche come Semplicemente Alex Baroni, dalla lettura continua del titolo del disco e del nome dell'autore, sulla copertina della raccolta, che lo ritrae, come le altre foto nel libretto, durante la session fotografica realizzata nel deserto africano), che contiene, oltre ai suoi più grandi successi (scelti dagli stessi fans, tramite un sondaggio condotto sul sito web ufficiale), tra cui "Onde", "Cambiare" e "Sei tu o lei (Quello che voglio)", anche tre brani inediti, che avrebbero dovuto far parte dell'album al quale stava lavorando nella 'Primavera della sua vita' (così scrive il fratello Guido nelle note di copertina, annunciando la nascita del «Comitato Alex Baroni», con lo scopo di raccogliere fondi ed organizzare eventi artistici di beneficenza, nel ricordo di Baroni).
Dei tre nuovi pezzi, "La distanza di un amore", "Speriamo" e "Binario 4" (che dànno un'idea del nuovo sound che Baroni stava sviluppando, lontano dai suoi abituali produttori, i piloti), il primo viene utilizzato per promuovere l'intero album, che diventerà, in breve tempo, l'aa lui ilbum più venduto del cantante, raggiungendo la posizione numero 2 in classifica e piazzandosi alla 17 nella classifica italiana generale di fine annata 2002 (il migliore risultato ottenuto da Baroni in assoluto).
La cantante GIORGIA, con cui è stato legato sentimentalmente, gli ha dedicato la canzone "Marzo", inserita nella sua raccolta del 2002,
Interamente dedica GREATEST HITS-LE COSE NON VANNO MAI COME CREDI, il cui titolo allude chiaramente al tragico evento che le ha portato via l'ex-compagno e, al momento dell'incidente, ancora grandissimo amico. La canzone, mai pubblicata come singolo è accom
agnata da un VIDEOCLIP, dominato da colori scuri e tinte tenui, in cui la magrezza spettrale dell'artista e la sua triste bellezza non fanno che aggiungere ulteriori elementi, perfettamente in linea con il tema del brano.   ALEX RIMARRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!! RIMARRAI PER SEMPRE UN MITO!!!

QuAl'è lA MiA pAsSiOnE????????????la mUsIcAaAaAa


La MiA PaSsIoNe PeR la MuSiCa e'TrOpPo FoRtE e Mi AcCoMpAgNa Da SeMpRe!!

NON SMETTERE MAI DI SOGNARE!

la mia maledetta voglia di cantare!!

"la mia passione per il canto e' troppo forte!canterei sempre in ogni istante...perche' quando canto mi sento libera!!!!!!!''


biografia di giorgia!!



GIORGIA, al secolo Giorgia Todrani, nasce il 26 Aprile del 1971 a Roma. Il papà Giulio Todrani faceva (e, stando a quanto dicono le cronache, fa tutt'ora), il cantante della suol band "Io vorrei la pelle nera" con il nome d'arte di Alan Soul. Un gruppo, quello del padre, con cui la stessa Giorgia si esibirà spesso quando sarà più grande. Fra l'altro, narra la leggenda che il nome le derivi dalla canzone di RAY CHARLES "Giorgia on my mind", brano prediletto dal genitore musicista, che oltretutto si divertiva a far credere alla piccola che la Giorgia della canzone fosse proprio lei.

Ad ogni buon conto, crescendo in un ambiente simile, era inevitabile che la piccola sviluppasse una grande passione per la musica nera americana e alle voci uniche ed inimitabili che ha saputo esprimere. La cantante romana si è insomma nutrita di ascoti di ugole d'oro che corrispondono ai nomi di mostri sacri quali Aretha Franklin e Billie HOLIDAY, fino ad arrivare alla più moderna Whitney Houston. A sedici anni, la cantante in erba, desiderosa di perfezionarsi e di condurre uno studio più serio e attento della vocalità, si mise a prendere lezioni dal tenore Luigi Rumbo che le fornì i rudimenti per un'estensione sempre più ampia ed omogenea della voce.

Intanto inizia a frequentare il liceo linguistico mentre la sua curiosità per la musica la porta a fare anche un'importante esperienza come corista insieme allo zio Gianni Davoli, nonchè con l'ormai ben conosciuto complesso del padre. Da questo gruppo nasce in seguito un trio, la "Friend Acoustic Nights" in cui Giorgia stavolta ha il ruolo di leader, e con il quale riesce ad esibirsi in numerose serate "formative" nei vari club romani che propongono musica dal vivo.

Fra uno show con la band e il liceo, quasi in sordina, Giorgia riesce in realtà a collezionare un bel numero di esperienze importanti, fino a partecipare come corista nientemeno che alle tournèe di Mike Francis e ZUCCHERO.

Nel 1994 incide il suo primo album omonimo, dal quale venne poi estrapolato il brano da presentare a San Remo una volta passate le selezioni nella sezione Giovani: si tratta di quel "E Poi" con cui si classificò settima e che è diventato un suo cavallo di battaglia. La grande occasione giunge però nel Giugno del '94 quando sale sul palco del "PAVAROTTI International" al fianco del tenore modenese: è la consacrazione.

Nel 1995 torna al Festival di San Remo con un brano scritto a quattro mani con EROS RAMAZZOTTI, "Come Saprei". La canzone piace e Giorgia si ritrova, quasi senza rendersene conto, con la statuetta da vincitrice in mano. A questo punto, quasi non sa più cosa chiedere da se stessa e dalla carriera. Ma Giorgia è un animale musicale insaziabile, pronta ad ogni avventura fra le sette note. Nell'Aprile di quell'anno esce dunque il secondo o album "Come Thelma & Louise" che raggiunge nientemeno che il secondo posto nella classifica nazionale. Poi, in occasione della festa del 1° Maggio in VATICANO, viene invitata dal Pontefice in Piazza San Pietro a cantare l'Ave Maria.

Il 30 Maggio, come se non bastasse, ELTON JOHN la vuole al suo fianco, come ospite d'onore, nei concerti della sua tournèe italiana: lo stravagante cantante britannico, dal genio musicale incontestato, rimane letteralmente affascinato dalla voce della fragile cantante romana, esprimendo lodi sperticate su di lei.

Il 1996 vede Giorgia nuovamente calcare il palcoscenico della manifestazione canora più celebre d'Italia, Sanremo, con la canzone "Strano Il Mio Destino". Il pezzo è coraggiosamente scritto da lei stessa, ma l'ardire viene premiato perchè, pur non vincendo, piazza comunque in posizione altissima, ben terza, segno che il pubblico continua ad amarla e a stimarla.

Sempre in quell'anno, la cantante ha modo di avere un altro incontro fondamentale per la sua crescita artistica, quello coN PINO DANIELE, un musicista da cui un animo sensibile non può uscire indenne. E infatti, a quanto dice lei stessa, pare che l'autore napoletano abbia rivoluzionato non poco l'approccio musicale di Giorgia, facendole scoprire mondi che prima aveva un poco trascurato (come quello del jazz, ad esempio).

Così, nel Settembre del '97, appare l'album prodotto da PINO DANIELE, "Mangio troppa cioccolata" che in pochissimo tempo balza al primo posto della classifica italiana. Il 22 Aprile 1999 esce invece "Girasole", un disco di Giorgia, in cui è anche autrice e produttrice, anch'esso un grandioso successo.

Nel 2001 la cantante romana ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone "Di Sole e D'azzurro", piazzandosi al secondo posto dietro ad ELISA. Nel frattempo è uscito anche il nuovo disco "Senza Ali", prodotto da Michael Baker.

giorgia todrani una voce che fa sognare!

Giorgia todrani una voce che fa sognare!!sei mitica giorginaaaaaaa

venerdì 30 luglio 2010



ciao a tutti i visitatori del mio blog!!premetto che il mio spazio sara' dedicato alle mie piu grandi passioni !!che sono il CANTO!! e la mitica insostituibile giorginaa!! la sua voce mi fa sognare!!